martedì 17 maggio 2016

Persa nel tuo ricordo recensione

Ho letto e recensito



TITOLO: Persa nel tuo ricordo– Medium Saga
AUTORE: M.P Black
EDITORE: Self Publishing
PREZZO EBOOK: € 1,15
PAGINE: 250

 Emmanuelle Hill è riuscita a sopravvivere al Limbo, che si trova al di là dello specchio magico, e all’attacco della Prima Strega. Il suo cuore è ancora diviso tra il dolce amore per lo spettro di Michael e quello appassionato per l’affascinante Anthony. Sempre più spesso, Emy si troverà a perdersi nei ricordi della sua vita passata e a fare i conti con i terribili scheletri chiusi nell’armadio della vecchia famiglia Chapman. Dopo aver finalmente scoperto l’identità dell’uomo che la perseguita, per privarla dei suoi poteri e aprire così il varco tra il mondo dei vivi e quello dei morti, Emmanuelle, scavando a fondo nella sua esistenza precedente e scoprendo che Mary aveva stretto alleanza con una strega famosa dell’epoca, capirà infine come deve agire per ritornare finalmente a essere libera. Con l’aiuto della sua migliore amica Ette, escogiterà un piano terribile e pericoloso, che nessuna strega, prima di quel momento, ha mai messo in atto, e che potrebbe sconvolgere per sempre la sua esistenza. Nel secondo e ultimo libro di “Medium Saga”, il mistero, l’horror e il thriller si sposano con la passione e un pizzico di eros, con un ritmo incalzante e una trama ricca di colpi di scena. Perché niente, alla fine, è quello che sembra.

Abbiamo lasciato Emanuelle proprio sul più bello: stava entrando nello specchio rispondendo al richiamo di sua madre, morta mesi prima in un incidente d’auto.
Vi farà piacere sapere che il secondo capitolo della saga prosegue esattamente dove si era interrotto.
Emanuelle è nello specchio, nel Limbo, un luogo sospeso tra il mondo dei vivi e quello dei morti, un luogo che può avvolgerti con le sue tenebre e farti dimenticare ogni cosa.
Ogni affetto. Ogni amore.
Per sempre.
Persa nel tuo ricordo, parte in sordina.
Non ti dà un attimo di respiro, gli avvenimenti si susseguono furiosi e di pari passo la curiosità del lettore.

«Conosci Michael?» le chiesi, con un filo di voce rotta dall’emozione.
Mamma sospirò a fondo. «So che è un Chapman e che tu stai comunicando con lui attraverso lo specchio. So che era il marito di Mary Cornish e che tu, in passato, eri lei.»
Si interruppe stringendo gli occhi a fessura.
«Non lo devi cercare. Lui non può uscire da quella prigione, Emy! Non ci sono speranze per te di riaverlo! Nessuna!».

Emy ha più dimestichezza con i suoi poteri adesso, inoltre inizia a ricordare dettagli della sua vita precedente che possono aiutarla a sbarazzarsi del nemico senza volto che la perseguita.
Sappiamo che nel passato questa persona è George, il fratello di suo marito Micheal, ma nel presente né noi né Emy abbiamo idea di quale sia il corpo in cui George si è reincarnato.
Il suo scopo comunque non cambia: vuole ancora rubarle i poteri e abbattere il velo tra i due mondi, divenendo il Medium più potente.
Se dovessi usare un solo aggettivo per descrivere il romanzo direi: imprevedibile.
Leggi e sbarri gli occhi per la sorpresa!
Non riesci mai a supporre cosa succederà alla pagina successiva e a volte non hai nemmeno il tempo di supporlo perché il ritmo della narrazione è serrato.

“Come vorrei che tu ricordassi, dannazione!” esclamò, alzando la voce. “Anthony non ha alcun diritto su di te, io ti ho amata molto prima di lui, e quando dico molto, non intendo in questo secolo.”

Emy non è sola nella battaglia e nemmeno nella ricerca del medium: c’è suo padre, c’è Antoniette la sua amica strega, c’è Antony l’uomo di cui si è innamorata, c’è persino un intero circolo di Custodi che provvedono alla sua protezione. Eppure la verità si confonde e sfuma insieme agli eventi e a un certo punto Emy si renderà conto di dover seguire il suo istinto e i suoi poteri.
Perché nessuno è chi dice di essere.
Proprio la visione degli spettri e ricordi della vita precedente forniranno un solido appoggio alle sue teorie, avvicinandola a una verità che lei non sospettava per niente (e nemmeno io!).
Intrighi e colpi di scena vi faranno compagnia fino all’ultima pagina e i morti vi sveleranno segreti che neppure i vivi conoscono.

Finché non apparve lei.
Iniziò a osservarmi dal lato opposto del tavolo, sistemata alle spalle di Ette. Mi accorsi che nessuno, a parte la sottoscritta, la vedeva.
Miss Cornelia Chapman, che avevo già incontrato prima nel corridoio delle camere, alzò lentamente il braccio destro e segnò la porta della sala. Poi iniziò a fluttuare verso di essa, scomparendo dall’altra parte.
Capii subito che avrei dovuto seguirla.
 Non poteva non piacermi! Adoro tutto ciò che riguarda vite precedenti e ambientazioni ottocentesche. Inoltre già nel primo volume avevo avuto modo di conoscere e apprezzare lo stile della scrittrice e la sua capacità di farci immergere nella trama a grandi passi e senza respiro.



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